Le formazioni di Parma-Inter, dove vederla in TV e streaming, e le ultime novità dal campo. Calcio d’inizio sabato 5 aprile alle 18:00.
Siamo entrati nel vivo del campionato di Serie A e ogni punto in classifica comincia a pesare sempre di più. La sfida tra Parma e Inter, valida per la 31ª giornata, assume un significato particolare per entrambe le formazioni, impegnate in due corse molto diverse: l’Inter lotta per il titolo, mentre il Parma cerca di evitare la retrocessione.
Il momento è delicato per tutti. I nerazzurri, reduci dal pareggio nel derby contro il Milan in Coppa Italia, guidano la classifica con 3 punti di vantaggio sul Napoli. Una posizione di prestigio che però non consente distrazioni, soprattutto in vista dei prossimi impegni ravvicinati, compresi i quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco. Dall’altra parte, la squadra di Chivu deve gestire un finale di stagione complicato, con una rosa colpita da numerose assenze e una posizione di classifica pericolante.

Le ultime novità e le probabili formazioni
Il fischio d’inizio è previsto per sabato 5 aprile alle ore 18:00 allo stadio Tardini. Per chi non sarà sugli spalti, la sfida sarà visibile in esclusiva su DAZN, accessibile via smart TV, app, console e dispositivi come Fire Stick e Chromecast. Disponibile anche via Amazon Prime Video nella sezione “Prime Channels”. Lo streaming è garantito anche da browser e app mobile.
Ecco le probabili formazioni:
Parma (4-3-3): Suzuki; Delprato, Vogliacco, Valenti, Valeri; Bernabé, Keita, Sohm; Man, Bonny, Almqvist.
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Calhanoglu, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram.
Tante assenze pesano sul match: per l’Inter, fuori Barella (squalifica), Dumfries, Zielinski e Taremi (infortuni). Il Parma, invece, ritrova Hernani ma dovrà rinunciare a ben sette elementi.
Dove vederla
L’attesa per Parma-Inter è altissima: la posta in palio è fondamentale per i rispettivi obiettivi stagionali. La gara sarà trasmessa in esclusiva su DAZN, con la telecronaca di Edoardo Testoni e il commento tecnico di Andrea Stramaccioni.